Psa e terapia ormonale per il tumore della prostata
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" ..L'indagine su una malattia inizia dalla perfetta conoscenza di essa.. "
LA VISITA UROLOGICA INTERATTIVA
Prima di parlare del psa e del ruolo ruolo nella terapia ormonale del tumore della prostata dobbiamo porre le basi per conosce meglio il problema.
Che cosa è la TERAPIA ORMONALE usata per la cura del tumore della prostata
Quando si fa una TERAPIA ORMONALE
Quali sono le TERAPIE ORMONALI per la cura del tumore della prostata
Come si monitorizza l'efficacia di una
TERAPIA ORMONALE ?
con il PSA
1° Caso.
Uso del psa nella terapia ORMONALE NEOADIUVANTE , cioè la terapia che si esegue da 3 a 6 mesi prima di eseguire un intervento di prostastectomia radicale o una radioterapia.
Vi hanno prescritto una terapia ormonale da eseguire per 3-6 mesi prima dell'intervento di prostatectomia radicale.
E' documentato che questa terapia detta NEOADIUVANTE:
riduce il volume della prostata
sottostadia la malattia , nel senso che fa aumnetare il numero delle neoplasie clinicamente localizzate
diminuisce la percentuale di margini chirurgici positivi
ma non controlla il destino postchirurgico della malattia, cioè non è preventiva per la comparsa di recidive.
SE avete eseguito l'intervento di prostatectomia radicale dopo aver eseguito una terapia ormonale, e prima dell'intervento avete raggiunto un Psa NADIR < 0,25 NG/ML o valori piu' bassi, prognosticamente è un buon dato, poichè avete una malattia organo confinata (localizzata).
Ma i dati in questo caso non sono ancora stati acquisiti con validazione scientifica., per cui il PSA NADIR, dopo terapia ormonale neoadiuvante ha una valore prognostico controverso per la valutazione della estensione della malattia prostatica dopo prostatectoma radicale.
PSA NADIR dopo terapia ORMONALE NEOADIUVANTE
(ovvero il valore di psa piu' basso raggiungibile con le varie terapie)
< 0,25 ng/ml
se è minore di 0,25 potrebbe essere un buona valore prognostico
(VALUTATE IL POTREBBE ESSERE)
2° Caso.
Uso del psa nella terapia ORMONALE COME SCELTA TERAPEUTICA per il trattamento del tumore della prostata.
Vi hanno prescritto una terapia ormonale per il vostro tumore della prostata giudicato localmente avanzato o metastatico. L'opzione chirurgica è stata esclusa poichè , con queste stadiazioni , non garantisce la completa radicalità (nemmeno con il robot).
Il PSA , in questi casi è utile :
come fattore prognostico
come fattore di risposta alla terapia
Il valore del PSA NADIRPRIMA di un trattamento ormonale nei pazienti con un carcinoma prostatico avanzato o metastatico è generalmente correlato alla sopravvivenza ed alla estensione della malattia al momento della diagnosi.
Nei pazienti con buona risposta si osserva una rapida discesa dei valori di psa con un PSA NADIR (cioè il valore piu' basso raggiungibile) dal secondo al sesto mese dopo l'inizio della terapia.La normalizzazione dei valori del psa entro 3 mesi (entro 6 mesi) rappresenta il fattore prognostico piu' precoce ed importante correlato alla risposta terapeutica ed è indice di maggiore sopravvivenza libera da progressione.
I paramentri predittivi di una prognosi sfavorevole ed i criteri che servono a definire la progressione biochimica dopo terapia ormonale non sono ancora stati standardizzati. Nella tabella sottostante si anticipano i paramentri predittivi di una prognosi sfavorevole dopo terapia ormonale
PSA NADIR dopo terapia ORMONALE
(ovvero il valore di psa piu' basso raggiungibile con le varie terapie)
conta molto il raggiungimento del PSA NADIR
entro i primi TRE MESI