Il residuo postminzionale - Psa alterato

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Il residuo postminzionale

Le malattie della prostata > Iperplasia prostatica benigna

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" ..L'indagine su  una malattia  inizia dalla perfetta conoscenza di essa.. "

LA VISITA UROLOGICA INTERATTIVA

Per residuo post minzionale si intende la quantità di urina che rimane in vescica dopo aver urinato.
L'indagine è semplice e non invasiva e si pratica per valutare quei pazienti che hanno una ostruzione al flusso urinario significativa.
Viene calcolato con la ecografia  che viene fatta prima e dopo aver urinato, con la misurazione dei diametri vescicali, metodo meno invasivo rispetto all'inserimento di un catetere vescicale .
Abbondanti ristagni post-minzionali potrebbero indicare deficit nello svuotamento vescicale (VESCICA SCOMPENSATA) e quindi ipertrofia prostatica.
Grossi volumi post-minzionali potrebbero anche indicare l'aumentato rischio di avere episodi di ritenzione urinaria acuta con conseguente necessita di posizionare un catetere vescicale .
Una accortezza da mantenere quando si valuta il residuo postminzionale è quella di evitare condizioni di sovradistenzione della vescica specie se l'esame viene eseguito dopo un'ecografia prostatica transrettale. Sebbene esista, nel soggetto normale, una relazione diretta tra volume minzionale e flusso massimo, nel paziente ostruito questa relazione raggiunge un valore soglia al di sopra del quale la sovradistensione provoca l'effetto opposto e ritenzione urinaria nel paziente prostatico.
Ecco perchè nel paziente prostatico il trattenere le urine produce dopo una difficolta maggiore nello svuotare la vescica rispetto a quando non la trattengono (in attesa ad esempio di eseguire una flussometria)


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